Settimana di visite dall’Estero per la nostra Scuola!

Da lunedì 25 a mercoledì 28 settembre, una delegazione di docenti dalla Catalogna, accolti dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Antonietta Cembalo e dalla sua Collaboratrice, prof.ssa Carmela Petolicchio, ha avuto modo di osservare le buone pratiche didattiche in essere presso l’I.C Eleonora Pimentel Fonseca.

I docenti della Escola Mestral di Hospitalet de l’Infant, Agnès Playa Salvado, Jordina de Gracia e Javier Torrecillas Ferre, che avevano già fatto un percorso di formazione in modalità job-shadowing presso il nostro Istituto, sono tornati per acquisire le tecniche, le strategie utilizzate per implementare la robotica, il coding e l’uso del digitale nelle attività di classe, supportati da uno straordinario “mediatore culturale”, il nostro prof. Carmine Somma.

Come prima giornata di training, i docenti esteri sono stati ospiti nel Laboratorio di robotica e, con la guida della professoressa di Tecnologia Daniela Brogna e del suo team di alunni delle classi terze, hanno potuto osservare in che modo viene concepita e realizzata la progettazione disciplinare con l’ausilio della strumentazione tecnologica di cui è dotato il nostro Atelier creativo.

Oltre a visionare tutti i lavori prodotti in questi ultimi anni, elaborati che hanno ottenuto importanti riconoscimenti nazionali ed europei al nostro Istituto, i docenti catalani hanno anche potuto “conoscere” da vicino quali strumenti sono necessari per avviare uno spazio laboratoriale che consenta di realizzare una didattica interdisciplinare all’avanguardia.

Martedì 26 i docenti stranieri sono stati accolti nel plesso Dante Alighieri della scuola Primaria dalle maestre Irene Concilio, Antonella Scotillo, Annamaria Citro, Marianna Rispoli e tutti i bimbi di 5A e 5B.

La mattinata trascorsa al plesso Dante è stata suddivisa in due momenti didattici distinti. In prima battuta gli alunni hanno salutato la delegazione in lingua italiana, inglese e spagnola, hanno raccontato della scuola e spiegato la base della teorica (in italiano e inglese) e i vari step dell’attività di coding “umano” realizzata all’esterno dell’edificio. Come benvenuto finale i piccoli “Girasoli” e “Stelline” hanno cantato, diretti dalla maestra Scotillo, l’Inno alla Gioia di Beethoven. Dopo le attività di classe gli alunni di 5A e 5B hanno messo alla prova il pensiero computazionale realizzando all’aperto tre figure, il numero 5, la A e la B.

Mercoledì 28 i colleghi Salvado, de Gracia e Torrecillas Ferre hanno lavorato con la prof.ssa di Italiano Gaetana Ruggiero e hanno visionato la Biblioteca delle Donne presente nell’Atrio del plesso centrale della nostra Scuola. A descrivere la biblioteca, spazio aperto all’intera comunità scolastica, sono stati gli studenti di III F che hanno spiegato in che modo è stata realizzata la biblioteca e il perché dell’importanza di una biblioteca di genere. Hanno descritto la nascita della Biblioteca dei Libri Viventi: una vera biblioteca, con i bibliotecari e un catalogo di titoli tra cui scegliere. Unica e accattivante differenza della Biblioteca dei libri viventi, rispetto a una biblioteca “normale”, è che per leggere non bisogna da subito sfogliare le pagine, ma prima di tutto ascoltare, perché i libri viventi sono ragazzi e ragazze della Scuola Secondaria che si mettono a disposizione dei lettori per raccontare storie di donne.